giovedì 21 marzo 2019

Recensione: L'imperatrice della tredicesima terra di Ilaria Vecchietti

Salve lettori!
Oggi vi recensirò il libro L'imperatrice della tredicesima terra di Ilaria Vecchietti!
Iniziamo!









Casa editrice: Aletti editore
Prezzo: €3,63 digitale/ €13,60 cartaceo
Data d'uscita: 1 gennaio 2016
Pagine: 420
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TRAMA
Sono trascorsi mille anni dalla scomparsa di Asteria, l'Imperatrice della Tredicesima Terra, mandata dalle Antiche Divinità delle Stelle per fermare la guerra millenaria che flagellava il Mondo Conosciuto. In quei lunghissimi secoli le Terre Libere hanno portato avanti una debole resistenza alla sete di potere e di dominio del loro comune nemico... e sarà proprio in quel periodo che una ragazza, senza memoria del suo passato e della sua identità, verrà salvata dalla sua strana prigione. Sul suo corpo dodici diversi simboli che sembrerebbero rappresentare le Antiche Divinità delle Stelle. Messa al corrente della situazione attuale, inizierà un lungo viaggio (e non solo nei dodici regni, ma anche nel tempo) alla ricerca di se stessa e del suo posto nel mondo. Inoltre sarà incaricata dal Tramite della Fonte di Luce di ritrovare Asteria... l'unica che potrà salvare nuovamente il Mondo Conosciuto.



RECENSIONE

Questo libro mi è stato gentilmente inviato dall'autrice, che ringrazio davvero di cuore!
Sono passati mille anni dalla scomparsa di Asteria, leggendaria figlia delle Stelle, imperatrice della Tredicesima Terra che aveva posto fine a una guerra secolare tra i dodici popoli del Mondo Conosciuto.
Dopo la sparizione della giovane, il Dio Oscuro, un'entità malvagia che mirava alla completa conquista delle terre, si insediò al suo posto, riuscendo nel suo intento e trasformando il Mondo Conosciuto in una landa triste e desolata.
Un ragazzo di nome Sheratan trova una giovane donna letteralmente assorbita da una lastra di ghiaccio. Riesce a salvarla insieme alla nonna Svetlana, ma la ragazza non ha memoria della sua identità. Eppure, i dodici simboli che rappresentano le costellazioni dello zodiaco sul suo corpo suggeriscono che ella sia proprio l'imperatrice perduta...
La ragazza partirà per un viaggio verso tutte le Terre del Mondo Conosciuto, alla ricerca dei dodici Cavalieri che potranno aiutarla a sconfiggere il Dio Oscuro. Ma qual è la vera identità del dio?
Avevo aspettative un po' basse per questo libro, non so perchè, ma in realtà mi è piaciuto un sacco!! La trama è molto intricata, il viaggio di Asteria è lungo e pieno di insidie, ma grazie alla sua determinazione ed alla fiammella della speranza che non si spegne mai nel suo cuore, l'imperatrice riuscirà a portare a termine la sua impresa.
Il suo personaggio mi è piaciuto molto. E' coraggiosa, riflessiva e gentile. Si preoccupa dei bisogni di chi le sta accanto, aiutandoli senza alcun secondo fine. Inoltre, ha la capacità di perdonare, che è una cosa, secondo me, meravigliosa.
I personaggi secondari sono tanti, troppi per ricordarli tutti, ma mi sono piaciuti abbastanza, anche se descritti in maniera comunque non approfondita. Ma comprendo le ragioni dell'autrice!
Le ambientazioni sono da favola, le creature fantastiche popolano tutto il Mondo Conosciuto.
Ho capito l'identità del nemico più o meno a metà romanzo, ma a parte questo, le varie battaglie erano descritte molto bene.
Consiglio la lettura di questo libro a tutti gli amanti dei fantasy!
VOTO

☆☆☆☆




Lo avete letto? Vi è piaciuto?
Fatemelo sapere con un commento! 
Al prossimo articolo,
Martina

venerdì 15 marzo 2019

Recensione: Akire-la banda di Alastrine di Selene Rampolla

Salve lettori!
Oggi sono qui per recensirvi un fantasy molto carino, che mi è stato gentilmente inviato dalla casa editrice, Akire-la banda di Alastrine di Selene Rampolla!








Casa editrice: Elpìs editrice
Prezzo: €14,00 cartaceo
Data d'uscita: 19 ottobre 2018
Pagine: 260
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TRAMA
Secoli orsono i Draghi Elementali plasmarono la terra di Sabrié. Le razze mortali che ora vivono in questo mondo hanno però dimenticato le creature che hanno permesso la loro nascita e i Draghi ormai vivono solo nelle leggende. A Roas, una delle più grandi città umane che popolano Sabrié, opera la banda di Alastrine: un manipolo di mercenari comandato da una donna, che tenta di prestare aiuto a chi ne ha più bisogno. Trebor, un ragazzo appena arrivato in quella città, si ritrova nella banda e, tra mercanti di tessuti, venditori di schiavi e traditori, scoprirà le tante sfaccettature del mondo che fino a quel momento aveva ignorato e i molti segreti nascosti all'interno di Alastrine. Ma scoprirà, soprattutto, che le leggende non sono più tali.



RECENSIONE

Questo libro mi è piaciuto molto, e mi ha accompagnata per soli tre giorni! Infatti si legge molto in fretta ed è super scorrevole!
La storia è quella di Trebor, ragazzo appena diciottenne che scappa di casa in cerca di nuove avventure. Si reca nella città di Roas per comprare una spada, ma una figura incappucciata lo avverte del fatto che quella non è un'arma adatta a lui. Per dimostrarglielo, ingaggia un combattimento con il ragazzo, che inevitabilmente perde. Scopriamo che colui che lo aveva sfidato in realtà è una donna, capo di un manipolo di mercenari, la banda di Alastrine. 
La donna, della quale il nome rimane ignoto, lo invita ad unirsi alla banda, e il ragazzo accetta. Si aspetta che le avventure siano all'ordine del giorno, o che magari il manipolo si occupi anche di atti disdicevoli, ma trova un gruppo di persone gentili e generose, che combattono per i più deboli, ma senza l'uso della violenza.
Dopo varie vicende, Trebor si unisce alla banda, ma una particolare richiesta lo porta a porsi delle domande su tutte le sue certezze. I draghi esistono? Il Capo di Alastrine è davvero chi dice di essere?

La trama è avvincente, non ci sono parti "statiche" nel libro, ma varie avventure coinvolgono i protagonisti. Mi sarebbe piaciuto tuttavia un maggiore rilievo per i draghi, ma confido nel prossimo volume della serie!
A proposito dei personaggi! Penso che il mio preferito sia Amos, un ragazzo cieco con grandi doti di combattimento, sempre accompagnato dalla fidata cagna Kianna!
Invece per quanto riguarda il protagonista, Trebor, c'è da dire che all'inizio del libro è sicuramente "acerbo". Penso che questa sia la parola giusta. Non è il classico protagonista che sin dall'inizio fa solo scelte giuste, ma sbaglia e si pente. Anche se a volte avrei voluto prenderlo a schiaffi (!!) mi è piaciuta la sua maturazione all'interno della storia.
Ovviamente poi ho apprezzato il fatto che il Capo della banda sia una donna, e non vedo l'ora di conoscere meglio la sua storia!
L'ambientazione spazio-temporale è stupenda! C'è quell'atmosfera quasi medievale, avete presente?
La recensione è venuta abbastanza lunghetta quindi mi fermo qui! Consiglio questo libro a tutti gli amanti dei fantasy medievali!
VOTO

☆☆☆.75




Lo avete letto o volete farlo? Fatemelo sapere nei commenti!
Al prossimo articolo!
Martina

martedì 12 marzo 2019

Recensione: The Ancient Melody di Maria Rosaria Scala

Salve lettori!
Ieri ho finito di leggere questo libro, un fantasy che mi è stato gentilmente inviato dall'autrice, che ringrazio di cuore! Sto parlando, come avrete letto dal titolo, di The Ancient Melody di Maria Rosaria Scala.








Casa editrice: Lettere Animate
Prezzo: €12,99 cartaceo/ €3,99 digitale
Data d'uscita: 19 novembre 2018
Pagine: 250
Acquistalo QUI


TRAMA
Una tempesta di fulmini imperversa, Marah è in una via buia, in piena notte, senza sapere come abbia fatto a ritrovarsi lì. In strada appare un ragazzo dai lunghi capelli argentei con cui avverte un legame inspiegabile, tuttavia, prima di poterglisi avvicinare, si risveglia al sicuro nella sua stanza. Solo un brutto sogno? Questo è il suo primo pensiero, però, il ricordo dei suoi occhi d’ametista non riuscirà ad abbandonarla. Mentre l’entità misteriosa tenterà di portarla alla pazzia per prenderle la vita, gli Osservatori, emissari dell’Eterno, ricomporranno i tasselli della sua esistenza per creare un disegno già profetizzato, ma a lei del tutto oscuro: il risveglio dell’Eletta è, infatti, atteso in ogni Dimensione. Marah affronterà il dualismo rinnegato dei suoi Io tentando disperatamente di restare umana mentre il suo mondo perderà i contorni propri della realtà per immergersi in un oblio di amore e rivelazione.


RECENSIONE

Innanzitutto ringrazio nuovamente l'autrice per avermi inviato una copia del libro!
Prima di dire le mie impressioni, parliamo un po' della trama in generale!
Marah ha una vita da ragazza normale, ha dei genitori che la amano e due migliori amici, Claire e Chris, ai quali confida tutti i suoi segreti e con i quali passa giornate intere a ridere e scherzare.
Ma una notte nei suoi sogni appare un ragazzo dagli occhi d'ametista e dai lunghi capelli argentei, con il quale subito avverte un legame inspiegabile. Ma prima di potersi avvicinare a lui, il sogno si interrompe e lei si sveglia. Ma sarà stato solo frutto della sua fantasia?
Quando iniziano ad accaderle cose sempre più strane e la sua vita sembra diventarle sempre più estranea, la misteriosa identità le si avvicinerà, avvicinandola al mondo delle Creature Pure, del quale inconsapevolmente la nostra protagonista fa parte.
Marah rischierà di perdere del tutto la sua umanità, riuscirà a restare integra? O i sentimenti che prova per Cletus la metteranno a dura prova?
Dunque, la trama è sicuramente molto interessante e coinvolgente, ma allo stesso tempo confusionaria. Non si capisce praticamente nulla fino almeno a metà libro, poi la situazione inizia a delinearsi e si iniziano a capire i ruoli dei vari personaggi.
Parliamo proprio di loro! Non mi sono affezionata alla protagonista purtroppo, e penso che questo sia uno dei fattori che ha fatto un po' scendere il voto finale. Ma invece mi è piaciuto molto Cletus, la controparte maschile. E' quasi il bad boy di turno, arrogante, consapevole del suo fascino e capace di usarlo a suo vantaggio. La loro "storia d'amore" è abbastanza strana, e anche se ci vengono spiegati i motivi in seguito, l'ho trovata un po' campata in aria.
L'atmosfera che pervade il romanzo e che caratterizza anche lo stile di scrittura è sognante, quasi poetica. L'autrice fa anche uso di alcuni proverbi latini, cosa che ho apprezzato!
Il libro mi è piaciucchiato. Avrebbe potuto essere sviluppato meglio, ma considerando che è stato scritto da Maria Rosaria a soli sedici anni, il suo lavoro è assolutamente ammirevole!
VOTO

☆☆.5



Lo avete letto? Volete farlo?
Martina