lunedì 8 giugno 2020

Recensione: Zaffiro-il richiamo dei Ventusmarin di Alexandra Romano

Salve lettori!
Oggi vi parlerò di un romanzo fantasy dalle sfumature rosa, "Zaffiro-il richiamo dei Ventusmarin" di Alexandra Romano, che ringrazio di cuore per la copia inviatami.  






Autopubblicato
Data d'uscita: 21 novembre 2019
Pagine: 393
Prezzo: €10,40 cartaceo/ €3,50 digitale
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TRAMA
Anche dietro a un’apparente e semplice routine può celarsi il più profondo dei misteri. Talvolta, gli stereotipi sono dei veli che sanno camuffarci a perfezione per stare al mondo, ma non bisogna tralasciare neanche il più minuscolo dei dettagli. Uno sguardo, una mera sensazione, e tutto può cambiare, perché la persona più limpida, in realtà, può essere la più ambigua. È un po’ quello che succede a Ginevra che, sin da bambina, si pone sempre le stesse domande, senza riuscire a rispondersi, ogni volta che trasmigra verso un luogo atipico. Un continente dove è forte l’eco di voci provenienti dal mare, dove la spiaggia è ricoperta di cristalli di ghiaccio ed è assente ogni traccia della specie umana. Forse ciò che vede non è un caso? Forse qualcuno sta cercando di comunicarle qualcosa? Una spiacevole sorpresa ne sarà la conferma e il primo passo che le consentirà di fare luce sul suo mistero, ma forse… era meglio non sapere. Proprio mentre Ginevra comincia ad essere perseguitata da un uomo oscuro, senza volto, l’incontro apparentemente casuale con un ragazzo diventa una coincidenza frequente nei momenti più incredibili. L’improvvisa scoperta dell’identità del padre sarà solo la punta di un iceberg che cela un altro groviglio di misteri, o forse… l’ipotetica chiave di lettura del suo segreto.

RECENSIONE

Mi piace sempre leggere fantasy italiani, perché credo che purtroppo spesso vengano sottovalutati, e invece a mio parere meritano molto di più!
"Zaffiro-il richiamo dei Ventusmarin" di Alexandra Romano fa parte di questa categoria. 

Ginevra, la nostra protagonista, è una studentessa universitaria, divisa tra scuola e amicizie, che da tutta la vita ha delle strane visioni che la portano verso luoghi mai visti, ma dall'aria familiare. Sin da bambina, diversi specialisti hanno cercato di comprendere quale fosse l'origine di queste visioni, ma invano.
Quando però inizia ad essere minacciata da un misterioso uomo senza volto, Ginevra inizia a comprendere il significato delle visioni che la tormentano, grazie all'aiuto di Riccardo, chitarrista di una famosa band, il quale sembra essere più simile a lei di quanto si possa pensare.

Il libro tratta tematiche estremamente attuali, prime fra tutte l'inquinamento e il cambiamento climatico, presentando un ipotetico mondo futuro devastato dall'uomo, senza più alcuna speranza per la natura e il genere umano. Vuole essere una denuncia dell'atteggiamento degli uomini, indifferenti di fronte al disastro da loro causato. 
L'ambientazione, la città di Napoli, dà un tocco in più alla storia, facendoci sentire più vicini ai protagonisti. E' ormai raro leggere storie ambientate nella nostra terra!

Secondo me però la componente fantasy è più interessante di quella romance, che invece ha più spazio nel romanzo. Avrei preferito che Ginevra si ponesse più interrogativi su quello che le stava accadendo, perché alcuni avvenimenti mi sono sembrati inverosimili, pur trattandosi di un fantasy.
In ogni caso il libro è molto interessante, scorrevole e leggero, sono curiosa di sapere come si evolverà la storia! 


Alla prossima,
Martina.



martedì 2 giugno 2020

Recensione: Le elezioni del colpevole di Alessio Giannullo

Salve lettori!
Oggi vi parlo dell'ultimo libro letto nel mese di maggio, un giallo molto particolare che mi è piaciuto molto! Sto parlando di Le elezioni del colpevole di Alessio Giannullo, che mi è stato gentilmente inviato dalla casa editrice, che ringrazio di cuore.



 

Casa editrice: Bookabook 
Data d'uscita: 27 febbraio 2020
Pagine: 281
Prezzo: €15,00 cartaceo/ €5,99 digitale
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TRAMA
Nel piccolo paese di Porto Blu la vita tranquilla e monotona degli abitanti viene sconvolta dall'omicidio di un candidato sindaco a pochi giorni dall'inizio della campagna elettorale. I sospetti della polizia si concentrano da subito sul protagonista, un emarginato sociale che per dimostrare la propria innocenza e individuare il vero colpevole dà il via a ostinate indagini private. Il tentativo di far luce sull'accaduto lo porta a incrociare il cammino di amici fidati e pericolosi criminali, mentre viene a conoscenza di intrighi e segreti che affondano le loro radici nella storia del paese e della sua famiglia. Solo affrontando i fantasmi del suo passato riuscirà a scoprire la verità.



RECENSIONE

Quando ho iniziato a leggere "Le elezioni del colpevole", mi aspettavo un giallo. Mi sono ritrovata a leggere un romanzo che parla di emarginazione, violenza, amicizia. Una lettura decisamente atipica, soprattutto riguardo il narratore. Si tratta di un testo di tipo diaristico, in cui il protagonista parla direttamente con il lettore, prendendolo anche un po' in giro. E il protagonista è il maggiore punto di forza del romanzo. 
E' praticamente lo scemo del paese, quello che i bambini indicano con l'indice e gli adulti evitano. Marcello-marcio-cervello, lo chiamano. E lui è ben consapevole della sua condizione di emarginato sociale, come spesso fa notare dicendo che si tratta di un vantaggio per lui, dato che gli permette di passarla liscia per molte cose, poiché il suo comportamento viene attribuito a dei problemi mentali. In realtà è dotato di un'intelligenza fuori dal comune, ma offuscata da un passato violento.

A pochi giorni dalle elezioni in paese, durante le quali i due candidati a sindaco si erano battuti per le loro proposte riguardo il destino del Forte spagnolo, edificio simbolo della città che il Grande avrebbe voluto privatizzare, mentre il Benefattore aprire al pubblico, quest'ultimo viene ucciso in circostanze misteriose. 
(Tra l'altro una delle peculiarità del romanzo è che sono davvero pochi i personaggi ad essere chiamati con i loro nomi! Il protagonista ha dei soprannomi un po' per tutti!)

Marcello, che afferma di non voler avere nulla a che fare con la politica, si ritrova coinvolto nell'omicidio, essendo il primo sospettato della polizia. Tuttavia, per provare di essere innocente, il nostro protagonista dà inizio a delle indagini per conto suo. D'altronde, è sempre stato solo. Riuscirà però a trovare degli utili alleati(amici?) che lo aiuteranno nella sua ricerca. Emarginati, come lui, i quali gli faranno riscoprire i valori dell'amicizia, dell'altruismo. Che lo riporteranno con la mente al Prima. 

Vivrà un'avventura un po' stile Indiana Jones, tra tesori nascosti e lussuosi yacht, ma che fa quasi da contorno alla sua grande evoluzione come personaggio, fino a un finale che un po' era intuibile, ma il punto non era che fosse sorprendente, era che fosse giusto. E così è stato.


Davvero bello e particolare.
Assolutamente consigliato! 


Alla prossima,
Martina.