Recensione: Come il sole di mezzanotte di Liliana Onori

Salve lettori!
Oggi vi recensirò un libro davvero meraviglioso, che è entrato nel mio cuore, che mi ha fatta piangere a dirotto, che mi ha fatta sorridere ed emozionare. Si tratta di "Come il sole di mezzanotte" di Liliana Onori, un'autrice emergente le cui opere dovrebbero essere molto più conosciute!

Casa editrice: Librosì edizioni
Prezzo: €15,00 cartaceo/ €0,99 digitale
Data d'uscita: 8 maggio 2015
Pagine: 160
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TRAMA


L'amore che si scopre, che è linfa, che riesce a illuminare come un sole a mezzanotte. È quello che vivono Anna e Julian, certi che il loro sentimento possa superare qualsiasi differenza e vincere su ogni forma d'odio. Ma non nell'Irlanda di fine ottocento dove le convenzioni sociali riescono a oscurare qualsiasi tipo di legame, persino quello tra una madre e sua figlia. Anna scoprirà, così, che l'amore ha molte forme: può essere estremo, tragico, può nascere dall'amicizia, dalle consuetudini, dall'indifferenza e può generare rancore e distacco; soprattutto può essere grande nella rinuncia e piccolo nell'accettazione e celarsi ovunque, magari dietro al tronco di un grande albero. Il secondo romanzo di Liliana Onori stupisce per la sua intensità ed è in grado di catapultare il lettore in un'epoca ed in un luogo lontani, eppure così vicini per la forza dei sentimenti, capaci di vincere anche il tempo.



RECENSIONE

Prima di iniziare a leggere questo libro pensavo che si trattasse della solita storia d'amore scontata ormai protagonista di molti romanzi, ma quello che ho trovato è stato un amore travolgente, emozionante, al quale mi sono affezionata enormemente.
La protagonista è Anna DeLarey, una ragazza di origini nobili, che dopo aver passato quasi 10 anni in un collegio, torna finalmente a casa. Anna, come protagonista, mi è piaciuta moltissimo. E' diversa dalle sue coetanee, loro pensano soltanto a trovare un marito ricco e partecipare a grandi feste, credono che ricchi e poveri appartengano a due razze distinte, che "il vero amore" non esista. Anna invece è convinta del contrario. Non ha alcuna intenzione di sposarsi attraverso un matrimonio combinato, vuole trovare l'amore, ricco o povero che sia. Ha idee ben precise su come vivere la sua vita senza lasciarsi manipolare, e questo me l'ha fatta amare.
Accanto a lei troviamo la sua famiglia. Il padre, il conte Conrad DeLarey, adora la figlia, farebbe di tutto per renderla felice ed è un personaggio che ho amato, contrariamente alla madre, Diana, severa e fredda, con la mania delle buone maniere e la stessa mentalità chiusa delle amiche di Anna. Diana è una madre e una moglie molto distaccata, è un personaggio molto particolare che ho odiato profondamente.
E' infatti Charlotte, la tata di Anna, a farle un po' da madre. E' gentile, dolce e supportiva e le è sempre stata accanto. 
Durante una passeggiata nel bosco, Anna si reca al grande albero che ha chiamato Alfred in onore del nonno, e qui incontra un giovane marinaio di nome Julian. Julian è arrogante, sarcastico, ma sa essere dolcissimo. I due iniziano a parlare e finiscono per innamorarsi. La loro storia è commuovente, travolgente, si legge tutta d'un fiato e prima che te ne accorga sei in lacrime a fissare il vuoto. Almeno, è quello che è successo a me. Liliana Onori ha creato un romanzo intenso, che in sole 160 pagine ha saputo parlare dell'incredibile forza dell'amore, che resiste al tempo e alla distanza, alle delusioni e al dolore.
Il romanzo è ambientato nell'Irlanda di fine ottocento, mi sono piaciute molto le descrizioni, accurate ma per niente noiose. Lo stile di scrittura poi mi è piaciuto da impazzire!
La fine del libro è stata un colpo al cuore. Anna ha fatto la cosa giusta, per quanto doloroso sia stato, ed io non potrei esserne più felice.
Non vedo l'ora di leggere il terzo libro dell'autrice, "Ci pensa il cielo", dato che sono sicura che anch'esso sarà un piccolo gioiello.
Fatevi un favore e leggete "Come il sole di mezzanotte",perché non ve ne pentirete affatto.
Ringrazio tantissimo, dal profondo del cuore, l'autrice per avermi permesso di leggere questo libro e le auguro il meglio per la sua carriera.
VOTO
✰✰✰✰✰ 




Lo avete letto, vero? VERO? Perchè se non lo avete ancora fatto, vi conviene!
Martina.