domenica 28 ottobre 2018

Recensione: L'angelo di Marchmont hall di Lucinda Riley

Salve lettori!
Chi mi segue anche su instagram saprà della mia ossessione per Lucinda Riley. Io amo follemente tutto ciò che scrive e sto pian piano recuperando tutti i suoi libri. Ecco quindi la recensione di "L'angelo di Marchmont hall"!









Casa editrice: giunti editore
Prezzo: €6,90 cartaceo/ €4,99 digitale
Data d'uscita: 22 giugno 2016
Pagine: 576
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TRAMA
Sono passati trent'anni dall'ultima volta che Greta è stata a Marchmont Hall, la magnifica tenuta di famiglia sulle colline del Galles. E adesso, mentre varca i cancelli al fianco di David Marchmont, nipote del suo defunto marito, non può fare a meno di chiedersi se il luogo in cui ha vissuto per tanti anni sarà in grado di dischiudere qualche squarcio sul suo passato. Dopo un terribile incidente d'auto, infatti, Greta non ricorda più nulla e rifiuta di abbandonare il suo appartamento londinese troppo a lungo, tenendo a distanza tutti quelli che hanno fatto parte della sua vita. Tutti tranne David, l'unico amico di cui si fida e per il quale prova qualcosa che va al di là della semplice gratitudine. È stato proprio lui a raccontarle com'era la sua vita prima di quel giorno e a convincerla a trascorrere il Natale a Marchmont Hall. Ma durante una passeggiata nel bosco, ai piedi di un abete, Greta scorge una lapide e spazza via la neve che ricopre l'iscrizione. Certo non immagina che quel nome inciso sulla pietra la travolgerà con un'ondata di ricordi...



RECENSIONE

Lucinda Riley ormai è una garanzia per me, ogni suo libro mi entra dentro!
Greta è la nostra protagonista. E' una donna ormai sulla sessantina, che dopo un brutto incidente da giovane ha perso tutti i suoi ricordi. Da allora, si è chiusa in sè stessa, troncando i contatti con tutti, tranne che con il suo amico David, l'unica persona di cui si fida. E' stato lui a raccontarle com'era la sua vita, che lei però sente estranea. Si rifiuta di abbandonare il suo appartamento, ma David la convince a trascorrere il Natale a Marchmont hall, la tenuta di famiglia, nella speranza che ciò la aiuti a ricordare. Sin dal suo arrivo, piccoli sprazzi di ricordi iniziano ad affiorare, così Greta esce a fare una passeggiata per schiarirsi un po' le idee. Ad un certo punto, sotto un'albero, vede una lapide con della neve sopra a coprire la scritta. Lei la sposta, e leggendo quel nome, viene travolta dai ricordi del passato... David non le ha detto tutto. Le ha nascosto molte cose, ma per quale motivo? Da cosa voleva proteggerla?
La storia è, come in molti romanzi dell'autrice, un intreccio tra passato e presente. La trama è interessantissima, i personaggi ben caratterizzati e lo stile come sempre impeccabile.
A proposito di personaggi, tutti loro mi hanno colpita, in particolare Cheska e David. La prima, figlia di Greta, è sin da piccola instabile mentalmente, il che la rende molto interessante! Durante la lettura non sapevo davvero cosa provassi per lei, e tuttora sono confusa...
David è un comico detto Taffy, un'animo gentile, premuroso e romantico. Leggendo di lui avevo gli occhi a cuoricino.
La storia è ambientata principalmente a Londra e a Marchmont, due realtà che non potrebbero essere più diverse. Da una parte una città movimentata e caotica, dall'altra un'elegante tenuta di campagna.
Devo dire che mi piacerebbe vivere nella seconda!
Credo che questo non sia uno dei migliori libri della Riley, ma non può assolutamente mancare nella vostra collezione!
VOTO
☆☆☆☆.25



Lo avete letto? Che ne pensate?
Martina


lunedì 22 ottobre 2018

Recensione: I cristalli di Hymim di Roberta Trupia

Salve lettori!
Oggi sono qui per recensirvi un libro che sicuramente tutti i fan dei fantasy con la presenza dei draghi adoreranno!
Sto parlando di I cristalli di Hymim di Roberta Trupia!









Casa editrice: Europa edizioni
Prezzo: €19,90 cartaceo/ €9,49 digitale
Data d'uscita: 13 giugno 2017
Pagine: 612
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TRAMA
Roberta Trupia ci presenta un romanzo fantasy straordinario nel suo spezzare le consuetudini. La legge imprescindibile del "se vuoi infrangere le regole devi prima conoscerle" trova qui una delle sue massime espressioni. Il genere fantasy, infatti, ha delle regole molto precise. La lotta tra il bene e il male è una di queste. Ma cosa succede quando le forze in campo sono due e ciascuna identifica il male nell'altra? "Solita storia", secondo voi? Non se hanno entrambe voce in capitolo. Draghi contro Umani, ma perché questa guerra? Cosa si stanno contendendo? E queste battaglie hanno delle motivazioni concrete oppure c'è semplicemente un'entità che vuole distruggere tutto per il solo gusto di farlo?


RECENSIONE

Prima di tutto ringrazio di cuore l'autrice per avermi inviato una copia del suo libro con dedica e segnalibri, mi ha fatto davvero moltissimo piacere!
Come avrete capito leggendo la trama, questo libro è un fantasy in cui la linea tra bene e male è più sottile che mai. Una guerra infinita tra umani e draghi. Ma per cosa si combatte? Qual è il vero motivo? 
La nostra protagonista è Zaphkir, un cucciolo di drago che a causa di un potente sortilegio è stato tramutato in una bambina, che verrà affidata dai draghi ad un uomo di nome Achert, che ha il compito di accudirla e sopratutto di trovare il modo di farla tornare alla sua forma originaria. 
Contemporaneamente abbiamo la possibilità di leggere anche il punto di vista dell'uomo che l'ha trasformata, il potente Lord Gideon, capo della congrega di Norg, creata con lo scopo di uccidere i draghi per prendere le loro Essenze, che, una volta intrappolate nei cristalli di Hymim, servono a mantenere in vita il figlio del lord, Ulin.
Questa è, in modo molto riassuntivo, la trama del libro, che in realtà è più intricata e coinvolgente!
Così come la trama è complicata, ci sono anche moltissimi personaggi, ognuno diverso dall'altro. Alcuni mi sono piaciuti, come Achert o il gruppo di amici di Zaphkir, mentre altri mi insospettiscono un po'...non vedo l'ora di saperne di più!
Il libro conta ben 612 pagine, la storia ha un ritmo abbastanza lento ma non noioso, perchè sin dalle prime pagine getta le basi per far evolvere la trama. 
Lo stile di scrittura di Roberta Trupia è molto descrittivo, a volte saltavo qualche parte, ma in generale è abbastanza scorrevole. Ho adorato le principali ambientazioni, quindi Nel e Norg, mi sentivo lì, insieme ai personaggi.
Detto questo, consiglio il romanzo principalmente agli amanti del fantasy e a coloro che non vengono intimiditi dal numero di pagine!
VOTO
☆☆☆☆




Lo avete letto? Che ne pensate?
Martina.



domenica 21 ottobre 2018

Recensione: Quattro-il risveglio di Luca Farru

Salve lettori!
Amanti dei fantasy? Questo libro allora vi piacerà sicuramente!










Casa editrice: YouCanPrint edizioni
Prezzo: €19,90 cartaceo/ €4,99 digitale
Data d'uscita: 8 agosto 2018
Pagine: 334
Acquistalo QUI


TRAMA
Per cinquecento anni, il mondo sovrannaturale e quello degli esseri umani hanno vissuto in armonia. Il regno dei guardiani ha garantito stabilità e giustizia a tutte le sue fazioni, ma l'equilibrio sembra d'un tratto interrompersi e le paure legate al passato riemergono impetuose. Le forze oscure sono riuscite a scalfire il più potente incantesimo della storia del mondo magico, ed hanno come obiettivo ultimo, quello di risvegliare il loro padrone, Serafyn, per riprendere il suo piano diabolico da dove è stato interrotto. Rose, Sybil, Matt e Cody sono quattro sconosciuti apparentemente ordinari, vivono le loro esistenze spensierati, in zone diverse del mondo e non hanno la minima idea di cosa sta per travolgerli. Scopriranno di essere legati indissolubilmente l'uno all'altra, in modo inquietante, e di essere gli ingranaggi fondamentali di un terribile destino comune dove l'oscurità è protagonista. In questa intensa avventura, non potranno fidarsi di nessuno, a volte nemmeno di loro stessi, e lotteranno insieme per evitare che il mondo intero finisca nelle mani dei demoni. "Il risveglio" racconta della prima parte del loro viaggio; li conosceremo, ci affezioneremo, incontreremo un sacco di altri personaggi interessanti ed arriveremo in men che non si dica all'ultima pagina, con un colpo di scena che ci lascerà senza parole. Cosa ne sarà del loro futuro?



RECENSIONE

Innanzitutto ringrazio di cuore l'autore per avermi inviato una copia digitale del suo  romanzo. 
Per cinquecento anni il mondo sovrannaturale e quello degli esseri umani hanno coesistito in pace, ma quest'equilibrio rischia di essere spezzato dai demoni, desiderosi di riportare finalmente in vita il loro capo, Serafyn, crudele e spietato. Matt, Cody, Sybil e Rose sono quattro ragazzi che conducono una vita normale, ma non sanno di essere destinati a qualcosa di più grande... Quando uno strano simbolo compare sul loro corpo e i quattro iniziano ad avere delle visioni di pezzi di vita gli uni degli altri, capiscono di essere legati indissolubilmente, e di essere gli unici che possono impedire il risveglio di Serafyn. 
Abbiamo la possibilità di leggere tutti e quattro i punti di vista dei ragazzi, più altri importanti ai fini della storia. Questo inizialmente può creare uno stato di confusione nel lettore,ma andando avanti ci si abitua. I personaggi sono molti anche loro, e di diversi generi. Purtroppo non sono riuscita ad affezionarmi a nessuno di loro perchè non sono riuscita ad identificarmi in loro, ma sono sicura che nel prossimo volume della serie le loro caratteristiche saranno approfondite maggiormente.
Il mondo descritto dall'autore è affascinante, la storia è avvincente e lo stile di scrittura incalzante, anche se a tratti un po' banale.
Tuttavia, la storia non mi ha lasciata quella sensazione dolceamara che hai quando leggi un libro che ti ruba il cuore. 
Lo consiglio comunque agli amanti del fantasy e delle storie d'amore.
VOTO
☆☆☆.5


Lo avete letto? Vi è piaciuto?
Martina.

sabato 13 ottobre 2018

Recensione: Io amo i colori di Elisabetta Somaglia

Salve lettori!
Oggi vi porto la recensione del libro "Io amo i colori" di Elisabetta, che mi è abbastanza piaciuto!








Casa editrice: Youcanprint edizioni
Prezzo: €15,00 cartaceo / €2,99 digitale
Data d'uscita: 10 novembre 2017
Pagine: 122
Acquistalo QUI




TRAMA
Il libro non è un romanzo, né un'opera autobiografica, ma piuttosto l'espressione di emozioni, una sorta di ordinato "stream of consciousness". Un testo, scritto e grafico, che rappresenta momenti della vita, ripercorsi come dei flash back, guardandosi profondamente dentro ed estrapolando "pezzi di pensieri", sentimenti, in modo che ciascun lettore possa carpire qualche emozione e utilizzarla, in base alla propria esperienza, identificandosi, leggendo all'interno del testo fatti e situazioni, anche diverse da quelle che hanno dato origine al libro. L'obiettivo finale è riassunto nel titolo "Io amo i colori": qualsiasi evento negativo o sensazione negativa, dovuta a come si vive un'emozione, una situazione, si supera con una visione ottimistica della vita, anche nei momenti di fragilità. La volontà è sempre positiva, anche tra le righe più drammatiche, e ciò è supportato dalla struttura del libro, arricchito da alcune foto, catturate in momenti felici della vita dell'autrice, e dalla sequenza dei capitoli, evidenziata da un'immagine ad albero, che, attraverso colori diversi, dà il senso dell'avanzare nella lettura. Le dediche finali ai figli sono l'apice dell'espressione dell'amore.


RECENSIONE

Io amo i colori è una lettura particolare, che sicuramente merita di essere fatta. 
Come scritto nella trama, non si tratta nè di un romanzo, nè di un'opera autobiografica. E' invece una raccolta di pensieri, parole, emozioni in cui ognuno di noi può identificarsi.
Insegna a vedere la vita con molta più positività, ricordando che dopo ogni tempesta esce sempre il sole, più luminoso di prima!
Ci dice che le brutte esperienze, che magari ci portano ad essere tristi e cupi, servono a farci apprezzare maggiormente quelle belle. Bisogna quindi amare la vita, in tutte le sue sfaccettature, in tutti i suoi colori.
Ogni capitolo è contrassegnato da un colore diverso, che indica l'avanzare nella lettura, e rispecchia quello che si legge.
A volte sono presenti anche foto o citazioni di personaggi famosi, che ho apprezzato moltissimo perchè mi hanno permesso di entrare ancora di più nell'atmosfera di positività che si crea leggendo.
Elisabetta è stata in grado di scrivere una raccolta di pensieri che sa emozionare il lettore, specialmente in un'età giovane come la mia è bene avere una visione ottimista del futuro.
Vi consiglio vivamente di leggerlo, non ve ne pentirete!
VOTO
☆☆☆


Voi l'avete letto? Che ne pensate?
Martina



martedì 9 ottobre 2018

Cover reveal - "Schegge d'amore" di Giordana Schiattarella

Salve lettori!



L'articolo di oggi è un po' diverso dal solito, si tratta infatti di un cover reveal!
Il romanzo è, come avete letto dal titolo, Schegge d'amore di Giordana Schiattarella, un'autrice italiana molto talentuosa, che ringrazio tantissimo per questa opportunità!










Il libro sarà disponibile su amazon dal 15 ottobre 2018 in formato cartaceo e digitale!
Si tratta del secondo di una serie, iniziata con il romanzo "Schegge del cuore", trovate il link per acquistarlo QUI.


SINOSSI
Dietro il freddo perenne, Parigi nasconde una magia unica e incredibile.
Jocelyn lo sa, ma lo prova sulla sua pelle per la prima volta una sera in cima alla Torre Eiffel. Si è trasferita ormai da un po', ma di Parigi conosce ancora troppo poco. Durante una delle sue passeggiate all'avanscoperta della città incontra Clovis, un ragazzo dolce e simpatico, promesso sposo di una sua amica d'infanzia.
Tra le strade e i locali di Parigi, riuscirà Jocelyn a fare chiarezza nella sua mente e riprendersi ogni pezzo del suo cuore?

FRASE
"Se scappare significa amarti, allora fuggirei anche nello spazio con te."

BIOGRAFIA
Giordana Schiattarella è nata nel 2000 a Sorrento, in Campania. Si è trasferita all'età di 16 anni a Napoli, dove ancora vive con la sua famiglia. Il mare e la musica sono sempre stati le fonti fondamentali della sua ispirazione. Ha inziato a scrivere all'età di 14 anni, inizialmente per gioco, poi spinta dalla passione e dalla voglia di raccontare al mondo una parte di sé. Nel 2017 ha pubblicato il suo primo romanzo, il primo di questa serie: Schegge del cuore.






Vi ispira? A me moltissimo!
A presto con un nuovo articolo,
Martina.

sabato 6 ottobre 2018

Recensione: (15) di Luigi Pucci

Salve lettori!
Oggi vi porto la recensione di (15) di Luigi Pucci, un libro molto particolare! Mi sarà piaciuto?









Casa editrice: Aletti editore
Prezzo: €12,00 cartaceo/ €2,90 digitale
Data d'uscita: 26 aprile 2017
Pagine: 104
Acquistalo QUI




TRAMA
"Ma che si rischia veramente?" si chiedeva David quella notte, tra un bicchiere di vodka e un grosso e puzzolente sigaro cubano. "Cosa si rischia a prendere in mano lo scettro della vita?"




RECENSIONE


Innanzitutto ringrazio di cuore l'autore per avermi inviato una copia del suo libro, grazie mille davvero.
(15) non è sicuramente un libro per tutti. Nè la trama, che non c'è, sostituita da una frase del libro, nè la copertina ci lasciano intuire dove andrà a parare il libro. E' una continua sorpresa!
Il protagonista, David, è un biologo molto dedito al lavoro. La sua vita sociale è praticamente inesistente e le sue giornate hanno tutte lo stesso, noioso, ritmo. Tutto cambia quando David incontra un'affascinante donna di nome Kristina. Inizierà a mettere in discussione tutto quello in cui crede, fino ad intraprendere un vero e proprio viaggio verso una rinascita spirituale.
Non vi dico altro, sappiate solo che nonostante sembri banale, credetemi, non lo è. La storia d'amore è sì presente, ma costituisce una parte comunque non fondamentale, anche se rilevante.
Incontriamo numerosi personaggi durante la lettura, tutti particolari ed interessanti.
In sole 104 pagine, l'autore riesce a catturare l'attenzione del lettore, facendogli dimenticare il mondo circostante per immergersi nel racconto, grazie al suo stile di scrittura scorrevole e mai pesante.
Ho trovato che però non fosse perfetto. La storia si svolge principalmente nella seconda metà, che ho trovato affrettata e molto confusionaria fino ad un certo punto.
Nonostante questo, trovo che sia un libro valido, da leggere se si vuole evadere dalla quotidianità.
Vi starete sicuramente chiedendo le motivazioni dietro alla scelta del titolo. Ecco qui alcune informazioni sul numero 15 che ho preso dal blog La soffitta dei libri dimenticati!
"(15) – il titolo di questo romanzo – è intriso di un simbolismo interessante:

· Occorrono 15 giorni, alla luna, per passare dal novilunio al plenilunio;
· Il numero 15 è, nella religione cristiana, un messaggio degli angeli che ci informano di apportare modifiche nella nostra vita, incoraggiandoci e guidandoci nei grandi cambiamenti che porteranno benefici a noi ed a chi ci circonda;
· In alchimia, il numero 15 significa rinascita a nuova vita spirituale;
· Il numero 15, per Sumeri e Babilonesi, era il numero della Regina del Cielo (la luna), proclamandolo giorno sacro, una volta al mese;
· Nella Bibbia, invece, i gradini che conducono al tempio di Gerusalemme sono 15;

Un’altra curiosità riguardo al titolo è che le parentesi sono la rappresentazione grafica della circolarità, intesa come la perfezione della luna e dei pianeti, il che ci ricollega alla copertina enigmatica del libro."

VOTO
☆☆☆




Lo avete letto? Che ne pensate?
Martina.