sabato 25 agosto 2018

Recensione: My dead Orpheus di Lavinia Vi

Salve lettori!
Oggi vi porto la recensione di un fantasy young adult molto molto carino, My dead Orpheus di Lavinia Vi.









AUTOPUBBLICATO
Prezzo: €14,99 cartaceo/ €3,99 digitale
Data d'uscita: 23 maggio 2018
Pagine: 359
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TRAMA
Il liceo non è un luogo accogliente se hai l’apparecchio ai denti e degli inquietanti occhi viola. Lo sa bene Eurydice Arden, sedici anni, che non fa che subire angherie e ingiustizie da parte dei suoi compagni di scuola. Se fosse un’adolescente normale, probabilmente, sfogherebbe le sue frustrazioni con una vaschetta di gelato e un film strappalacrime, ma la strana affinità che Eurydice ha con i morti la rende tutt’altro che normale. Un giorno, dopo l’ennesima umiliazione, la ragazza resuscita per errore un attraente giovane dal nome antiquato, Orpheus, morto quasi cinquant’anni prima. Ma, una volta che il danno è stato fatto, perché non provare a trarre vantaggio dalla situazione? E, ancora, se un gruppo di bulli non fosse la minaccia più grande che Eurydice e Orpheus, insieme ai loro insospettabili alleati, si trovassero ad affrontare?



RECENSIONE

Prima di tutto, ringrazio di cuore l'autrice per avermi inviato una copia del suo libro.
La protagonista è Eurydice Arden, un'adolescente che, a causa dei suoi brillanti occhi viola e del suo nome singolare, viene continuamente presa in giro dai suoi compagni, in particolar modo da una ragazza di nome Ariadne. 
Un giorno, dopo uno scherzo particolarmente crudele, Eurydice, ferita, si reca al cimitero. E' infatti quello il posto in cui sta per la maggior parte del tempo, magari leggendo un bel manga. Eurydice si trova stranamente a suo agio con le anime dei defunti, riesce a percepire la loro presenza, sentendosi rilassata. Ma quella notte è agitata, e guardando la tomba che contiene l'anima di un certo Orpheus Erving, morto nel 1958, nota che quest'ultima è vivida. Inizia così a dare una ripulita alla lapida, ma dietro di lei qualcuno tossisce: è proprio Orpheus, riportato in vita accidentalmente dalla ragazza!
Ormai che il danno è stato fatto, perchè non trarne vantaggio?
Ma un gruppo di bulletti non sarà il problema più grande che Orpheus, Eurydice e i loro amici si troveranno ad affrontare...
Ho trovato i personaggi principali molto ben delineati: Eurydice, nonostante una sua scelta mi abbia un p' fatto storcere il naso tutto è finito per il meglio, all'inizio non mi entusiasmava come protagonista ma durante il corso del libro ha avuto una grande crescita dal punto di vista mentale, e l'ho apprezzato molto.
Orpheus è un ragazzo d'altri tempi, un vero gentiluomo. L'autrice è riuscita a rendere bene il suo senso di smarrimento nella nuova epoca ed il suo voler comunque rimaner ancorato alla sua.
Su Nes e Caly non posso dire molto o farei spoiler. Semplicemente ho amato questa coppia di gemelli. 
La storia è molto originale ed il mistero intricato. Lo stile di scrittura rende il libro perfetto per i ragazzi, ma allo stesso tempo non è infantile o estremamente semplice.
Ve lo consiglio? Certo che sì! In particolare agli amanti dei fantasy e delle storie d'amore.
VOTO
☆☆☆.75





Lo avete letto? Vi è piaciuto?
Martina


9 commenti: