lunedì 13 aprile 2020

Recensione: Posso dirlo a te soltanto di Paolo Cuomo

Salve lettori!
Oggi vi propongo un libro molto carino, che mi ha tenuto piacevole compagnia per una serata, "Posso dirlo a te soltanto" di Paolo Cuomo. Ringrazio di cuore la casa editrice per la copia inviatami <3







Casa editrice: Bookabook
Data d'uscita: 21 febbraio 2020
Pagine: 152
Prezzo: €12,00 cartaceo/ €6,99 ebookAcquistalo QUI




TRAMA
Rita è una quattordicenne ironica e sensibile. Le sue giornate si dividono fra la scuola, l'amicizia con Lisa e le prime cotte, fra i sogni a occhi aperti e le riflessioni sulla vita. Non è spensierata come potrebbe apparire: un dolore mai risolto, dovuto alla perdita della mamma, mina infatti la sua quotidianità e la induce prima a rifugiarsi in un disturbo alimentare, poi a preferire il mondo virtuale alla compagnia dell'apprensivo papà. Tuttavia è proprio in una chat che Rita fa l'incontro che cambierà il suo modo di guardare il mondo e, ancor prima, se stessa. Un incontro che metterà a nudo la sua anima e le mostrerà come la felicità sia spesso molto più vicina di quanto non si immagini.


RECENSIONE

"Posso dirlo a te soltanto" è la storia di una ragazza di soli quattordici anni che si trova all'inizio della scuola superiore. Questo passaggio rappresenta per alcuni un netto cambiamento, che segna quasi una linea di confine tra l'infanzia e l'adolescenza, ma Rita non avverte tutta questa differenza. Forse perchè lei è stata costretta a crescere troppo in fretta dopo la morte della mamma. Da allora si è allontanata molto anche dal padre, nonostante lui sia alla continua e disperata ricerca di un contatto con lei. Ha finito per rifugiarsi in un disturbo alimentare, che l'avrebbe consumata se lei un giorno non avesse conosciuto online un certo Luca01, che con i suoi discorsi sulla vita e il suo umorismo la renderà felice, come mai era stata prima. 

Questo libro nasconde, dietro un'apparente leggerezza, un significato ben più profondo. Tocca temi molto importanti, come la perdita di un genitore e i disturbi alimentari, ed anche se mi sarebbe piaciuto se fossero stati approfonditi maggiormente, sono stati trattati con un tatto e una delicatezza che ho adorato. Il finale mi ha sorpresa, nessuno spoiler, ovvio, ma secondo me è assolutamente perfetto. 

Molte delle situazioni, le prime volte vissute da Rita sono un po' quelle di tutti, in cui moltissimi si potranno rivedere, ed è una caratteristica che ho molto apprezzato. Se dovessi però dire qualcosa di "negativo", sarebbe che i giovani di oggi(mi ci metto anche io che ho la stessa età di Rita!) non usano più certe espressioni tipiche forse degli anni 90. Ma la cosa non mi ha dato fastidio dopotutto, mi ha solo fatto sorridere. 

Come facilmente intuibile, questo libro io lo consiglio davvero, perchè fa bene al cuore. Ottimo per passare qualche ora in compagnia, è scorrevole e delicato. Sono felice di averlo letto.

"Ciò che non dici non cade nell'oblio, fino a cancellarlo, a dimenticartene. Ciò che non dici ti si accumula dentro e si trasforma in un'insonnia, rimpianto, dolore alla gola. Diventa un vuoto che si riempie di nostalgia. E non si cancella, ma ti cancella."

NOTE SULL'AUTORE

Paolo Cuomo vive a Pontecagnano (SA). Si laurea in Scienze della Comunicazione nel 1999 con una tesi in cui tende a dimostrare come la valorizzazione del marchio aziendale si rifletta sull'immagine che un'azienda detiene rispetto alla platea dei consumatori. Appassionato di semiotica, ha da sempre conciliato i suoi interessi con la passione per la lettura. Fino a provare a cimentarsi nel ruolo di scrittore. Posso dirlo a te soltanto è il suo romanzo d'esordio.





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