sabato 7 ottobre 2017

Recensione: Dark Dreams di Viola Musaraj

Salve lettori!
Oggi sono qui per portarvi la recensione di Dark Dreams di Viola Musaraj, cominciamo!








AUTOPUBBLICATO
Prezzo: € 8,81
Data d'uscita: 5 agosto 2017
Pagine: 270
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TRAMA


Goldmist è una città troppo ricca di sola parvenza per una ragazza come Sarah, che ama vestirsi di semplicità e indossare sempre una margherita bianca tra i capelli. Denigrata dalla quasi totalità dei facoltosi studenti della prestigiosa Union Hill, per via delle sue disagiate condizioni economiche e delle sue umili origini, Sarah deve lottare ogni giorno contro pregiudizi e insicurezze. Solo due ragazzi, Dick e Jay, entrambi bellissimi, riusciranno a cogliere la sensibilità di Sarah, facendole battere forte il cuore per la prima volta. Finalmente la sua vita, tormentata da innumerevoli cadute e umiliazioni, sembrava aver preso la piega giusta: Sarah aveva scelto tra Dick e Jay, era innamorata. Mai avrebbe pensato di dirlo a se stessa, ma era felice. Se solo non avesse stretto quel patto con Urban Skull e quella notte non fosse stata minacciata di scavare a mani nude la terra umida di quel parco. Se solo non avesse trovato quelle ossa e non avesse letto quel nome ricamato su quel pezzo di stoffa intriso di sangue.

RECENSIONE
Ho impiegato quasi sei giorni per leggere questo libro. Non posso dire che non mi sia piaciuto, ma non mi ha del tutto convinta.
La storia si svolge a Goldmist, una città di benestanti, dove la povertà praticamente non esiste, ma la nostra protagonista, Sarah, e sua madre, non vivono in condizioni agiate, anzi, posseggono l'unica casa in rovina della zona.
Sarah è una ragazza timida e instroversa, non teme il giudizio degli altri ragazzi, ma nonostante questo, a causa della sua situazione economica, non riesce a legare con nessuno dei suoi compagni, snob e viziati.
Il suo unico desiderio è frequentare l'università e laurearsi, per rendere fiero il padre morto, ma gli insegnanti della scuola la mettono di fronte alla realtà, per poter accedere all'università si deve far parte di almeno un'associazione scolastica, ma nessuno farebbe entrare "una come lei" nella propria associazione.
Così, dopo aver sentito la parola d'ordine di un elitè party in costume che si sarebbe svolto a breve, decide di infiltrarsi e fare finta di essere stata invitata, in modo da essere accettata e trattata come pari, ma una volta lì, si rende conto che nessuno è mascherato, solo lei.
Umiliata e delusa, si ubriaca, e la serata finisce male. Sarah però non ricorda cosa sia successo e cercando degli indizi, finisce per innamorarsi di Dick e Jay, i due ragazzi più popolari della scuola.
Dick apparentemente è un idiota, prepotente e non raccomandabile, ma in realtà ha solo bisogno di essere capito e accettato per quello che è.
Jay invece è dolce e premuroso, il classico bravo ragazzo, non si vanta minimamente di quello che possiede e tra i due, ho preferito proprio lui.
Nel cercare di scoprire cosa è accaduto quella notte, Sarah fa un pericoloso patto con Urban Skull, un individuo che si dice sappia tutto di tutti, in qualunque momento.
Inizialmente la ragazza non pensa alle conseguenze, che però alla fine le si ritorcono contro, non posso dirvi altro, o potrei farvi degli spoiler!
Un punto dolente per me è stato purtroppo lo stile dell'autrice, che non mi ha entusiasmata, ho trovato alcuni dialoghi un po' infantili, ma per il resto questo libro è stato carino. Non eccezionale come mi aspettavo, ma comunque mi è piaciuto.
VOTO
⭐⭐⭐


A presto,
Martina.

8 commenti: