lunedì 17 settembre 2018

Recensione: L'amore migliora la vita di Angelo Longoni

Salve lettori!
Oggi vi recensirò un libro che non mi è piaciuto per niente, il peggiore del 2018 fino ad ora. Questa è la mia personalissima opinione, non intendo criticare nè l'autore nè la casa editrice, ma solo il libro e ciò che è scritto al suo interno.
Iniziamo!










Casa editrice: Giunti editore
Prezzo: €14,90 cartaceo/ €8,99 digitale
Data d'uscita: 30 maggio 2018
Pagine: 297
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TRAMA
L'amore dovrebbe mettere tutti al riparo da ogni ingiustizia e paura ma, purtroppo, le scelte legate alla sfera affettiva sono spesso causa di meschinità e incomprensioni generate dall'ottusità di coloro che, attribuendo alle proprie convinzioni una verità assoluta, si oppongono alla molteplice vastità di idee e prerogative dell'essere umano. "L'amore migliora la vita" è una storia sulla necessità di comprendere sé stessi e le persone che più dovremmo amare; è un romanzo che racconta le miserie quotidiane che ognuno vive, subisce o fa subire. Due coppie di genitori si trovano per discutere di un problema che riguarda i propri figli maschi appena divenuti maggiorenni. All'inizio i quattro sembrano essere molto civili e dimostrano di avere a cuore solo il bene dei propri ragazzi ma, quando si tratta di discutere della loro omosessualità e della loro volontà di vivere apertamente il loro amore, le cose si complicano. Madri e padri mettono in luce tutta la loro fragilità morale, diventano violenti, paurosi, meschini, facendo emergere anche le loro difficoltà di coppia e le loro frustrazioni. Non importa quale sia la loro provenienza sociale o la loro estrazione culturale; sono tutti inadeguati a mettere mano seriamente al proprio ruolo genitoriale. Ma se gli adulti si comportano male, anche i giovani non sono da meno. Mentre i genitori sono a cena, i due ragazzi vivono una situazione nella quale l'aggressività verbale dei loro coetanei diventa violenza fisica. Picchiare un omosessuale, uno straniero o un diverso non è poi tanto differente dal parlarne con disprezzo o con derisione. Come contraltare della comicità che ridicolizza i genitori, la storia dei due giovani è carica d'azione e di pericolo. Un banale diverbio su un campo sportivo si trasforma rapidamente in un'azione violenta che ha come sfondo l'omofobia e riporterà le famiglie a riconsiderare ogni aspetto della loro vita.

RECENSIONE

Ho vinto questo libro in un giveaway, sono molto felice di non averlo pagato perchè nonostante le mie aspettative fossero parecchio basse, è riuscito a deludermi. 
La storia segue due coppie di genitori, che venuti a conoscenza dell'omosessualità dei figli Edoardo e Matteo, espulsi da scuola perchè sorpresi in atteggiamenti "intimi", decidono di incontrarsi a cena per discutere sul da farsi. I quattro,sebbene all'inizio sembrino andare d'accordo, non potrebbero essere gli uni più diversi dagli altri, e le loro differenze non tardano a causare delle tensioni. I genitori di Matteo sono Silvia e Franco. La prima è una donna autoritaria, che esprime la sua opinione senza curarsi del parere degli altri. Franco è un musicista che ama descriversi come uno che si distingue dalla massa. Nel senso che disprezza tutto ciò che "fanno tutti". Tratta la gente con sufficienza sfruttando la sua cultura per imbarazzarla. Anna e Marco sono invece i genitori di Edoardo. Anna è una donna fragile, ha paura di dire ciò che pensa, è timorosa e molto ansiosa, infatti va alla spa tre volte alla settimana per distendere i nervi. Marco è un rifornitore edilizio, la sua BMW è la cosa più importante della sua vita, ama metterla in mostra.
Nessuno di loro mi è piaciuto. Non mi hanno lasciata assolutamente niente di positivo, semmai il contrario. Sembrava che fossero loro gli adolescenti, incapaci di conversare civilmente. I loro comportamenti e i loro dialoghi sono quasi ridicoli in certi punti.
Inizialmente, leggendo la trama, l'idea di esplorare il punto di vista dei genitori alla scoperta dell'omosessualità dei figli mi sembrava originale ed interessante. Beh, mi sbagliavo.
Durante le prime pagine ero tentata di mollarlo, ma volevo continuare a leggere perchè volevo vedere fino a che punto si sarebbe spinto l'autore nel rendere la storia davvero assurda. Man mano che andavo avanti ero sempre più basita!
Mi sarebbe piaciuto saperne di più sulla storia d'amore dei ragazzi, che è risultata piatta e banale, ma magari se fosse stata approfondita l'avrei apprezzata. Chi lo sa?   
Mi aspettavo inoltre che avrebbe mandato un messaggio positivo, d'amore e d'accettazione in famiglia, ma ho trovato una storia che non insegna assolutamente nulla. Magari è un libro che merita di essere letto, forse io non ho colto il suo vero scopo, vi consiglio comunque di leggerlo per farvi una vostra opinione. I gusti sono gusti, ognuno ha i propri ed è giusto così. 
VOTO





Lo avete letto? Che ne pensate?
Martina.

10 commenti:

  1. Mi dispiace un sacco che non ti sia piaciuto, é in tbr da sempre ma sto valutando bene se comprarlo o no dopo la tua recensione..💘

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  2. Il titolo mi colpisce, però dalla tua recensione non saprei.

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  3. Non credo che potrebbe piacermi, non so perchè ma a fiducia mi trovo sulla tua stessa lunghezza d'onda.

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  4. Oddio questo libro lo volevo leggere ma dal tuo punteggio... mi sa che passo!

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  5. Non penso che lo aggiungerò in WL, dalla tua recensione non penso proprio possa piacermi

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  6. La trama sembra interessante ma se l'autore rende ridicola la storia come scrivi tu stessa, bé.. non sono tentata di leggerlo

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  7. la trama è interessante anche se non è il mio genere

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  8. Bellissima la recensione, mi ispira tanto la sinossi

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  9. Dalla tua recensione devo ammettere che il libro non mi ispira per nulla XD

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