sabato 17 marzo 2018

Recensione: Senza la ferrari rossa di Daiva Lapen

Salve lettori!
Oggi sono qui per recensirvi un libro che mi è piaciuto molto, Senza la ferrari rossa di Daiva Lapen!













Casa editrice: Cinquemarzo
Prezzo: €12,00
Data d'uscita: 20 ottobre 2017
Pagine: 160
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TRAMA



"Non puoi comprare la felicità ma puoi comprare la Ferrari ed è pressoché la stessa cosa." Questo è il motto di Alex, un ragazzo ricco, viziato e annoiato che scommette un mese della sua vita per accaparrarsi la "rossa" dell'amico Daniel. Sarà la scommessa che lo cambierà profondamente guidandolo sulla strada della felicità.



RECENSIONE

Prima di tutto ringrazio caldamente l'autrice per avermi inviato una copia del suo libro!
Il nostro protagonista è Alex, un ragazzo ricco e viziato, che ha un unico sogno: comprare una Ferrari. Non l'ha ancora comprata non perchè costi troppo, ma perchè i suoi vogliono che si metta la testa a posto prima. Lui e il suo amico Daniel, a inizio libro, fanno una scommessa, se sarebbe stato Alex a vincere avrebbe potuto avere la macchina dei suoi sogni, se invece sarebbe stato Daniel, l'amico avrebbe dovuto cambiare vita per un mese, diventando un umile giornalista di gossip.
Vince Daniel, e inizia così l'avventura del nostro protagonista, che, trasferitosi a Milano, inizia a lavorare per una rivista. E' senza denaro e rimpiange il suo vecchio stile di vita. Fa amicizia con Stefano, un suo collega, e pian piano comincia ad abituarsi a questa routine. Il resto dovrete scoprirlo da voi!
Ho amato l'evoluzione del personaggio di Alex, che nel corso del libro è maturato molto. Mi è piaciuto anche Daniel, col suo senso dell'umorismo.
Il libro è ambientato a Milano, le descrizioni mi hanno catapultata nella storia!
Per quanto riguarda lo stile di scrittura, è semplice, scorrevole e leggero, il libro si legge velocemente!
Non vi dico altro se non che ve lo consiglio moltissimo e che auguro il meglio all'autrice!
VOTO
⭐⭐⭐⭐







Lo conoscevate? Lo avete letto? Fatemelo sapere con un commento!
Martina.

sabato 10 marzo 2018

Recensione: La leggenda del cane rosso di Beatrice Fiaschi

Salve lettori!
Oggi sono qui per parlarvi di un libro che mi è abbastanza piaciuto, La leggenda del cane rosso di Beatrice Fiaschi!











Casa editrice:Rapsodia
Prezzo: € 15,00
Data d'uscita: 19 aprile 2017
Pagine: 218
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TRAMA



L'ispettrice Cristina Corbe accetta un nuovo incarico a Voltunna, minuscola località marina teatro della sua infanzia e ora turbata da inquietanti accadimenti. La razionalità e il cinismo della donna inizieranno a vacillare non appena s'imbatterà in sfuggenti e selvaggi cani rossi, e in oscuri personaggi incappucciati, i cui volti non riesce mai a scorgere. Riscoprendo la sua parte più ancestrale e intraprendendo un viaggio interiore di ispirazione sciamanica, Cristina, con l'aiuto dell'avvenente commissario Valerio Fante, ricostruirà la misteriosa Leggenda del Cane Rosso, trovandosi imbrigliata nel più pericoloso dei casi mai seguiti prima.



RECENSIONE

 Inizio dicendo che questo libro mi è stato inviato dall'autrice, che ringrazio veramente di cuore!
La storia è quella di Cristina Corbe, un'ispettrice che accetta un incarico nella minuscola cittadina di Voltunna, dove circolano molte leggende sulla storia del misterioso cane rosso. Le si presenterà sin da subito un caso abbastanza intricato e dalle mille sfaccettature! Cristina, aiutata dal commissario Valerio Fante, metterà insieme tutti gli indizi fino all'inaspettata rivelazione finale...
Il personaggio di Cristina mi è piaciuto molto, perchè si è evoluto andando avanti con la storia. Da cinica e razionale che era, infatti, emerge la parte ancestrale, come dice la trama, della sua personalità. Ho amato la sua relazione turbolenta con Valerio, che non è stata forzata in alcun modo ma è stata causata da un vero e proprio "colpo di fulmine"!
Valerio, dal canto suo, all'inizio era restio a lasciarsi andare, ma avranno la meglio i sentimenti? Lo scoprirete leggendo!
Lo stile di scrittura è scorrevolissimo e il mistero fa sì che una pagina tiri l'altra. Anche l'impaginazione lo rende piacevole da leggere. 
L'ambientazione, Voltunna, mi è piaciuta molto, e il modo in cui viene descritta fa immaginare a tratti di essere lì. 
Spero di leggere in futuro qualcos'altro di Beatrice Fiaschi, che ha tutti i presupposti per migliorare sempre di più!
VOTO
⭐⭐⭐.75










Voi avete letto questo libro? Se si, vi è piaciuto?

Martina.

sabato 3 marzo 2018

Recensione: Ombre di Francesco Niccolini

Salve lettori!
Oggi sono qui per portarvi la recensione di un libro che mi è piaciuto, ma non mi ha del tutto convinta! Sto parlando di Ombre di Francesco Niccolini!









Casa editrice: Caosfera
Prezzo: € 14,00
Data d'uscita: 15 maggio 2017
Pagine: 156
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TRAMA



In un'Italia dei primi anni '70 si intrecciano i racconti di tre personaggi dal passato torbido, misterioso; tre personaggi senza particolari talenti o sogni o ambizioni, tre personaggi uniti da un filo sottile chiamato destino. Seguendo quel filo, le loro storie ci catapultano in una realtà troppo spesso dimenticata, in un viaggio che li condurrà indietro nel tempo fino alla Grecia occupata, quando l'Italia era un Paese colorato di nero.



RECENSIONE

Questo libro mi è stato gentilmente inviato dall'autore che ringrazio veramente di cuore per la fiducia!
Narra la storia di tre personaggi, Aldo, Donatella e Luciano, le cui storie si intrecceranno a causa del destino. Aldo é un operaio in una fabbrica, un accanito lettore con una vita semplice. Ma un giorno, vedendo sul giornale la notizia dell'uccisione di una giovane ragazza, una strana sensazione lo pervade, rabbrividisce e per tutto il giorno si sente strano. Perchè quella foto gli dà queste sensazioni? Che legame hanno lui e la ragazza?
Donatella è una giovane prostituta, non le piace il lavoro che fa ma le permette di vivere dignitosamente. Un giorno riceve una chiamata da un uomo che dice di volerla incontrare, lei pensa sia un nuovo cliente e gli dà appuntamento. Ma quest'uomo ha qualcosa di strano, le domande che le fa, il modo in cui la guarda. Donatella non sa perchè lui la incuriosisca ma continua comunque a parlargli. Fino a quando...
La terza storia è quella di Luciano, un ex fascista pentito, che desidera solamente rimediare ai suoi errori, prendendosi cura di sua figlia, che ha cercato per molti anni, senza mai trovarla. 
La storia che mi è piaciuta di più è quella di Donatella, quella che mi è piaciuta meno è probabilmente quella di Aldo. Con lui non sono riuscita ad allacciare un legame, non mi ha fatto nè caldo nè freddo, mentre sono entrata in sintonia con Donatella. Diciamo che i finali non mi hanno fatto impazzire, avrei voluto sapere di più sulla famiglia di Donatella, ma tutto sommato il libro è carino, certo l'autore potrà solo migliorare, e magari leggerò qualcos'altro di suo!
Lo stile è semplice ma coinvolgente, il libro si legge in fretta, perciò ve lo consiglio! Non aspettatevi un capolavoro ma come esordio l'autore è stato molto bravo!
VOTO
⭐⭐⭐







Lo conoscevate? Lo avete letto?
Fatemelo sapere!
Martina.