giovedì 31 gennaio 2019

Recensione: Il profumo della rosa di mezzanotte di Lucinda Riley!

Salve lettori!
Lucinda Riley è un'autrice che compare spesso nel mio blog, ma che ci posso fare? La adoro! Leggerei anche la sua lista della spesa!
Ecco quindi la recensione di Il profumo della rosa di mezzanotte!








Casa editrice: Giunti editore
Prezzo: €12,00 cartaceo/ €4,99 digitale
Data d'uscita: 26 febbraio 2014
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TRAMA
India, Darjeeling. È il centesimo compleanno di Anahita Chavan. Nonostante la sua famiglia si stia riunendo per festeggiarla, lei è avvolta da una nuvola di tristezza. Non c’è giorno che non pensi a suo figlio, che tutti credono morto da bambino. Ma il suo istinto sottile le dice che non è così: Anahita sa in qualche modo che è ancora vivo. Per questo consegna al nipote Ari un manoscritto dove ha annotato la storia della sua vita, nella speranza che il giovane possa scoprire quanto è davvero accaduto. 
Inghilterra, Dartmoor. La bella e famosa attrice americana Rebecca Bradley si trova ad Astbury Hall, l’antico castello scelto come set del suo nuovo film. Lord Astbury, schivo proprietario del maniero, si mostra fin troppo gentile nei suoi confronti e insiste sulla somiglianza tra Rebecca e sua nonna...
Sarà il viaggio di Ari in Inghilterra e l’incontro con Rebecca a gettare nuova luce sul periodo inglese di Anahita durante la Prima guerra mondiale e sull’amore tormentato tra lei e Donald, erede di Astbury Hall. Un viaggio alla scoperta delle proprie radici che gli darà modo di comprendere molto di sé e di svelare i segreti rimasti sepolti per intere generazioni.
Avvolgente, serrato, magico, Il profumo della rosa di mezzanotte raggiunge il massimo dell’incanto e dell’emozione.


RECENSIONE

Questa è una storia dalle ambientazioni esotiche e inusuali. E' infatti il primo libro che leggo ambientato nell'affascinante India.

E' il centesimo compleanno di Anahita Chavan, ma lei non riesce a godersi la festa perchè non riesce a fare a meno di pensare al suo figlio perduto, ritenuto morto da tutti alla tenera età di tre anni, ma Anahita sa che non è così. Il suo sesto senso le dice che lui è ancora vivo da qualche parte, ma ormai si è rassegnata al fatto che probabilmente non lo troverà mai. Ma non è disposta ad arrendersi, così decide di affidare la storia del suo passato, che voleva lasciare in eredità al figlio, al nipote Ari, uomo d'affari, che inizialmente non comprende il perchè della sua scelta. Al contrario, lascia i fogli in un cassetto, dimenticandosi della loro esistenza, fino a quando un evento improvviso frantuma tutte le sue certezze, costringendolo a prendere in mano la propria vita e, letteralmente, quella della sua bisnonna.
Rebecca Bradley, famosa attrice Hollywoodiana, si reca in America per girare un film nella stupenda tenuta di Astbury Hall, dove il tempo sembra essersi fermato ai primi anni del Novecento. Il proprietario, Lord Astbury, si mostra fin troppo gentile nei suoi confronti, e insiste sulla somiglianza tra lei e sua nonna Violet.
Quando il passato di Anahita porta Ari proprio lì, la storia inizierà a farsi complicata...
Che ve lo dico a fare, ho amato questa storia. Anahita, Donald e gli altri personaggi mi hanno catapultata dapprima nell'India, poi nell'Inghilterra dell'epoca, dove tra tradimenti e amori proibiti si svolgono le avventure dei nostri protagonisti.
Stile di scrittura meraviglioso, descrittivo ma per nulla noioso, anzi! Lucinda Riley merita molta più fama di quanta ne abbia.
VOTO

☆☆☆☆.5


Lo avete letto oppure avete intenzione di farlo? Fatemelo sapere nei commenti!
Martina

1 commento:

  1. Non ho ancora letto questo romanzo, ma lo ho già in libreria e credo che molto presto arriverà il suo momento! Ho divorato praticamente tutti gli altri romanzi della Riley che mi sono capitati sottomano, quindi sono abbastanza speranzosa che anche questo non mi deluderà!

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