Recensione: la piccola libreria di New York di Miranda Dickinson

Salve lettori!
Oggi sono qui per portarvi la recensione di un libro che purtroppo non mi è piaciuto,sto parlando di La piccola libreria di New York di Miranda Dickinson, in collaborazione con Francesca di Not only books ,che ha sclerato come se non ci fosse un domani appena ha finito il libro!

Casa editrice:Newton compton editore
Prezzo: €4,90
Data d'uscita: 22 giugno 2017
Pagine: 382
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TRAMA

Quando il suo ragazzo la lascia per l'ennesima volta, Bea James, proprietaria di una libreria a Brooklyn, prende una decisione. Basta uomini, basta cuori infranti, basta dolore. Il suo lavoro le piace e i libri l'hanno sempre salvata, l'importante sarà riuscire a stare lontana dall'altro sesso. Jake Steinmann, uno psichiatra che viveva a San Francisco, è pronto a ricominciare, dopo la fine del suo matrimonio. D'ora in poi ci sarà un unico amore nella sua vita: New York. Bea e Jake si conoscono a una festa in cui sono gli unici single, e quando parlano si trovano d'accordo su una cosa: nessuno di loro due vuole avere alcun genere di relazione sentimentale. Ma la città ha altri piani per loro...

RECENSIONE
Sinceramente da questo libro mi aspettavo di più, date tutte le recensioni positive, ma posso dire che le mie aspettative sono state deluse.
Cominciamo dallo stile di scrittura, che ho trovato molto lento e in alcune parti ripetitivo!
Una delle cose che non ho capito di questo libro è il perchè tutti i personaggi siano reali e ben delineati, mentre i due protagonisti, rispettivamente Bea James e Jake Steinmann, somiglino a dei ragazzini inesperti: capisco la paura di sbagliare, l'insicurezza, ma cavolo, sono stati veramente ottusi! La storia avrebbe potuto essere decisamente migliore se tutta la faccenda non fosse stata allungata così. Un'altra cosa che non ho apprezzato è stato il finale...anche questo comprende ritorni inutili inseriti nella storia e l'unica cosa che riuscivo a pensare era:" Ma perchè?"
Una delle poche cose che ho amato di questo libro sono stati i personaggi secondari: Ed, Rosie e nonna Dot, veramente dei personaggi fantastici e ben caratterizzati! Se fossero stati più presenti avrei sicuramente dato un voto più alto a questa storia!
Un'ultima cosa, ho trovato decisamente inverosimili tutte le decorazioni della libreria, dai ragazzi, i brillantini che piovono dagli scaffali ogni volta che qualcuno prende un libro? Sul serio?
Penso si sia capito quindi che questo romanzo non mi è piaciuto, e sinceramente non lo consiglio.
E voi?Lo avete letto? Fatemi sapere cosa ne pensate!
VOTO
⭐⭐.90