Recensione: Wonder Woman Warbringer di Leigh Bardugo

Salve lettori!
Oggi sono qui per portarvi la recensione di un libro che mi ha veramente colpita, sto parlando di Wonder Woman Warbringer di Leigh Bardugo!

Casa editrice: Fabbri editori
Prezzo: € 19,00
Data d'uscita: 31 agosto 2017
Pagine: 458
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TRAMA


Diana è una giovane principessa amazzone e vive su un'isola sperduta, protetta da quanto accade lontano da Themyscira, la sua casa. Alia è una ricca ragazza newyorkese, orfana di due famosi biologi. Due mondi agli antipodi, due vite completamente diverse... almeno fino a quando la nave di Alia naufraga proprio sulle coste amazzoni, e Diana la salva. Presto sull'isola iniziano a scatenarsi tempeste e terremoti e una strana febbre si diffonde tra le sue abitanti, spingendo Diana a consultare l'Oracolo. La sua rivelazione è sconcertante: Alia non è una giovane qualunque, bensì una Warbringer, ovvero l'erede della stirpe di Elena di Troia destinata a portare guerra e distruzione. Ucciderla o purificarla, queste sono le uniche alternative per salvare il pianeta. Prima come improbabili alleate e poi come amiche, le due ragazze si troveranno costrette loro malgrado a unire le forze e ad affrontare insieme nemici potenti e persino divinità antiche, nel tentativo di liberare Alia da questo terribile destino. E con lei il mondo intero.


RECENSIONE
Ho adorato questo libro, quando l'ho comprato ero sicura che mi sarebbe piaciuto e avevo aspettative altissime...inutile dire che le ha superate!
La nostra protagonista è Diana, figlia di Ippolita, regina delle Amazzoni. Lei però non è una vera amazzone, perchè è stata creata dalla terra della sua isola, Themyscira, e al contrario delle sue compagne non ha mai visto il mondo, non ha mai combattuto una vera battaglia, e le altre ragazze non perdono occasione per rinfacciarglielo. Diana vuole a tutti i costi dimostrare il proprio valore vincendo una gara di corsa, ma mentre gareggia, vede una nave che sta per affondare vicino l'isola. Non è la prima volta e lei sa che non dovrebbe interferire, ma l'istinto le dice che non può restare indifferente, così va a nuoto vicino la nave e salva una ragazza, che scoprirà poi chiamarsi Alia. La lascia in una grotta e va a finire la gara, ma arriva ultima, dando un'ulteriore ragione alle altre amazzoni per disprezzarla. Ma una strana febbre si diffonde tra di loro, si succedono terremoti e tempeste, e Diana decide di consultare l'oracolo dell'isola per capire cosa fare. Quello che le rivela è che Alia è una Warbringer, ovvero una discendente di Elena di Troia, nata per portare guerra e distruzione. Diana può impedirlo in due modi: uccidendo Alia o purificandola. Le due si troveranno a dover affrontare divinità, organizzazioni che le vogliono morte, ma riusciranno le nostre eroine a salvare il destino dell'umanità?
Ho adorato i personaggi, tutti caratterizzati benissimo, la sarcastica Nim e il brillante Theo con i loro battibecchi, Alia e Diana e la loro amicizia fantastica, e Jason. Su di lui non voglio esprimermi, chi ha letto il libro capirà...
Lo stile di scrittura di Leigh Bardugo è un qualcosa di sensazionale, ironico, scorrevole, fa immergere nella storia e tiene incollati alle pagine. Durante la lettura provavo sentimenti contrastanti: da una parte volevo continuare a leggere per sapere cosa sarebbe successo, quali altre sfide avrebbero dovuto affrontare i nostri personaggi, dall'altra avrei voluto che il libro non finisse mai, non volevo abbandonarlo.
Non posso fare altro che consigliarvelo, non vedo l'ora di leggere altro dell'autrice!!
VOTO
⭐⭐⭐⭐⭐



A presto con un nuovo articolo,
Martina.