sabato 20 gennaio 2018

Recensione: Wintersong di S. Jae Jones

Salve lettori!
Oggi sono qui per recensirvi questo libro mooolto discusso ultimamente, Wintersong di S. Jae Jones!
Iniziamo!











Casa editrice: Newton Compton editore
Prezzo: € 10,00
Data d'uscita: 26 ottobre 2017
Pagine: 448
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TRAMA



È l'ultima notte dell'anno. Ora che si sta avvicinando l'inverno, il Re dei Goblin sta per partire alla ricerca della sua sposa... Per tutta la vita, Liesl ha sentito infiniti racconti sul bellissimo e pericoloso Re dei Goblin. È cresciuta insieme a quelle leggende che hanno popolato la sua immaginazione e ispirato le sue composizioni musicali. Adesso è diventata grande, ha ormai diciotto anni, lavora nella locanda di famiglia e sente che tutti i sogni e le fantasticherie le stanno scivolando via dalle mani, come tanti minuscoli granelli di sabbia. Ma quando sua sorella viene rapita dal Re dei Goblin, Liesl non ha altra scelta che mettersi in viaggio per tentare di salvarla. E così si ritrova catapultata in un mondo sconosciuto, strano e affascinante, costretta ad affrontare una decisione fatale.



RECENSIONE

Avevo sentito pareri super discordanti tra loro riguardo questo libro, chi diceva fosse meraviglioso, e chi invece sosteneva che facesse schifo. Ovviamente ero molto curiosa di farmi una mia idea, e posso dire di trovarmi a metà tra le due fazioni!
La storia parla di Elizabeth, conosciuta come Liesl, che sin da piccola ha imparato a convivere con le leggende che caratterizzano il luogo in cui vive, che raccontano che l'ultima notte dell'anno, l'Erkonig, il Re dei goblin, Signore degli inganni, giri il mondo in cerca di una sposa. Liesl da bambina credeva a queste storie, ma adesso, a 18 anni e con una famiglia da mantenere, queste fantasie le stanno scivolando via dalle mani. Ma se non fossero solo storie? Durante uno spettacolo del fratello, la sorella scompare misteriosamente. E' stata rapita dal Re dei goblin, che vuole farla diventare la sua sposa. Liesl non ha altra scelta che scendere nel sottosuolo per tentare di salvare la sorella, ma le sfide che la aspetteranno saranno insidiose, e Liesl  dovrà rinunciare alla cosa a cui tiene di più al mondo...la sua musica. La musica non è solo un concetto astratto in questo libro, ma ha un ruolo molto importante, in quanto spesso Liesl esprime le sue emozioni attraverso le sue composizioni. 
Ho amato questo libro per tutta la prima metà. Quel mondo misto di magia e bellezza mi aveva conquistata, ma superata appunto la metà, il mio entusiasmo è andato via via scemando. Liesl, che all'inizio mi piaceva come personaggio, adesso diventa antipatica, aggressiva. E senza un motivo valido!
Il personaggio del Re dei goblin invece mi è piaciuto per tutta la durata del libro, tranne in qualche situazione, e in un certo senso mi ha fatto pure pena poverino, costretto a convivere con Liesl!
La scrittrice secondo me poteva risparmiarsi alcuni dettagli per rendere il libro più scorrevole e piacevole, ma ha allungato troppo, rendendolo a tratti pesante e noioso!
Detto questo, il libro mi è piaciuto per la prima metà, poi si è perso nei dettagli.
Fatemi sapere se l'avete letto e se vi è piaciuto!
VOTO
⭐⭐⭐



A presto,
Martina.


1 commento:

  1. per quanto la prima parte mi sia piaciuta molto, anche a me la seconda parte ha deluso parecchio, davvero molto lenta =(

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