domenica 5 maggio 2019

Recensione: Rolling Star di Paola Zannoner

Salve lettori!
Oggi vi porto la recensione di Rolling Star di Paola Zannoner, un libro molto carino e leggero.








Casa editrice: DeA 
Prezzo: €16,00
Data d'uscita: 8 maggio 2018
Pagine:306
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TRAMA

Estate, 1968. Max ha diciassette anni e il desiderio inguaribile di viaggiare. Per lui la vita ha il sapore della libertà, della leggerezza e dell'amore per Bea. Bea bellissima, bionda e luminosa come la Primavera di Botticelli. Adesso che la scuola è finita - che si sono chiusi i battenti di quella prigione immobile - è arrivato il momento di partire per il sud della Francia: zaini in spalla, vestiti a fiori impalpabili, la musica di Bob Dylan nel cuore e la voglia di lasciarsi indietro un mondo vecchio, stantio. La loro avventura è costellata di artisti, personaggi ambigui e una compagnia teatrale di hippie. E poi c'è David il rivoluzionario, uno che le cose le vuole cambiare per davvero, pronto a mettere in gioco tutto, anche se stesso. David, che tira Max fuori dai guai e diventa un prezioso alleato per Bea. Ma il sottile equilibrio su cui si regge il rapporto tra i tre amici è destinato presto a spezzarsi, e nella magica, calda estate del '68, tra feste, corse in moto e colonne sonore indimenticabili, Max imparerà che il suo ideale di libertà ha un prezzo. Un prezzo caro da pagare.




RECENSIONE

Ho letto questo libro per la scuola, in quanto tra una decina di giorni incontreremo l'autrice! Sono molto emozionata ^.^

Max è un ragazzo il cui desiderio principale è un mondo libero da ogni etichetta o vincolo, un mondo di pace, dove ognuno possa essere chi vuole, senza preoccuparsi del giudizio altrui. E' un hippie, si veste con colori sgargianti e abiti inusuali, viaggia spesso e volentieri.
Poi incontra Bea, bellissima e solare come la Primavera di Botticelli. Da quel momento i due diventano inseparabili, ma il loro è un amore libero. Innamoratissimi, scappano insieme in Francia, senza pensarci due volte. Lì si uniscono ad una compagnia teatrale di hippie come loro, e incontrano David, un rivoluzionario, uno di quelli che vuole davvero cambiare le cose, e diventano amici. 
Ma presto a Bea l'amore libero non basterà più, e la voglia di libertà di Max sarà un ostacolo.

Questo libro è particolare. E' ambientato nel '68, che sappiamo essere un'epoca di rivoluzione e cambiamento, ma è narrato dal punto di vista di un ragazzo che con la rivoluzione non ha nulla a che fare.
Se devo essere sincera, Max non mi è piaciuto granchè come personaggio, perchè non condivido molte delle sue idee e le sue azioni. Ho apprezzato molto di più Bea, che tra i due è quella che effettivamente fa qualcosa. Ma il mio personaggio preferito è David! Adoro la sua mentalità, il suo spirito rivoluzionario. Crede davvero in ciò che fa, e con tutto sè stesso.

Lo stile dell'autrice è scorrevole e leggero, come tutta la storia del resto! Mi hanno inoltre colpita numerose frasi, che ho prontamente sottolineato!
Consiglio questo libro un po' a tutti!
VOTO

☆☆☆.5



Lo avete letto? Volete farlo?
Fatemelo sapere con un commento!
Martina.

1 commento: